martedì 27 dicembre 2011

Io amo Tatjana

Rivisto, e per la prima volta in sala, uno dei miei film preferiti di Kaurismaki, e direi pure in assoluto. Tatjana è un road movie tipicamente finnico e tipicamente kaurismakiano. Un giorno che potremmo dire a caso, ma anche del cazzo, due amici rocchettari di un piccolo centro partono verso sud. Motivi? E' finito il caffè, la macchina riparata va collaudata, la Lapponia è una merda. Crogiuolo di non-sense comici ed eleganti, di estemporaneità e ostica dolcezza e di, soprattutto, vodka, caffè e fumo (probabilmente è il film con la più alta concentrazione pro-capite di tali elementi), Tatjana è un viaggio senza meta, senza passato, senza futuro e forse pure senza senso (almeno fino all'epilogo). Una narrazione del presente, in cui il dramma è espresso in massima parte dalle espressioni pazzesche di Pellonpaa, dai silenzi caffeinici del suo compagno di viaggio e dal -solito, superbo e calibrato- manierismo bianco e nero del maestro finlandese. La solitudine e il vuoto si fermano lì, però, perchè ad arginarle c'è la vitalità, fine a se stessa, rasoterra e ingenua, certo, ma per questo forse più pura: come la musica, rigorosamente rock (il famoso tango finlandese, stupendo e agghiacciante al tempo stesso, di sicuro non canta rabbia ed energia; piuttosto, concentra lacrime e nostalgia), la strada, e l'amore di una vita intera di chi, letteralmente, non ha nulla da insegnare e nulla da perdere. Fiabesco.




giovedì 22 dicembre 2011

Il debutto di David Lynch

E voilà, il primo album della Lince.
Lynchiano, decisamente!


Quello linkato qui sopra è il video che ha vinto il concorso indetto dal regista/compositore per accompagnare uno dei brani di punta dell'album, Good Day Today.
Il brano è già stato remixato dagli Underworld, con un bell'esito!


Ecco poi Crazy Clown Time, il pezzo che dà il titolo all'album


E infine, il pezzo che a me piace di più, da ascoltare, camminando a naso in su per la città (qui lo straripante e bellissimo testo)


Nel complesso un ottimo esordio (come album completo, perché come collaborazioni e, in generale, interesse nella produzione musicale, siamo tutt'altro che all'inizio), che risuona bene come accompagnamento a questa fase solstiziale della Ruota che gira...

giovedì 15 dicembre 2011

Se il peggio peggiora

Lettera aperta al direttore di un giornale locale che spesso pubblica segnalazioni di eventi e iniziative della locale sede dei pagl... fascisti del terzo millennio, CPI.

Gentile Direttore,
le scrivo da lettore abbastanza assiduo del suo giornale [...] che apprezzo per lo sguardo sulla provincia e sui temi vicini alla vita del territorio e delle sue genti. Una vicinanza che non è provincialismo, come ben dimostrano per esempio gli inserti, che ritengo davvero ben fatti, dai contenuti culturali molto curati e approfonditi. [...]
Da qualche tempo, però, c'è un elemento che disturba me (e i miei famigliari, con cui spesso si legge il giornale), ovvero la presenza costante di comunicazioni di eventi e iniziative da parte dell'organizzazione post/neo fascista Casa Pound [...]
In tutta franchezza non credo che gruppi che coltivano una visione del mondo e una cultura d'odio del diverso e dell'intolleranza, che fanno propri gli abietti riferimenti storici e culturali della storia più guerrafondaia, colonialista, persecutoria, violenta, censoria, revisionista del nostro Paese, anche se portano una maschera "giovane", "sociale" e ripulita (fatti non nuovi, del resto, nella tradizione dei movimenti di estrema destra fascista), debbano avere visibilità e quindi legittimità. Anche se fanno pretestuose, perchè totalmente stridenti con la loro cultura politico-ideologica, raccolte fondi per i bambini del Kosovo.
Non voglio insegnare niente a nessuno, in merito a giornalismo, mi permetto solo di dirle che la trovo una nota stonata nel suo giornale [...]
Sebbene sia un po' di tempo che avvertiamo questo disagio, mi sono deciso a scriverle dopo questi recenti e tragici fatti che hanno visto un iscritto i cui testi erano accolti negli spazi ideologici di CP (anche se hanno appena ripulito il loro sito da qualsivoglia contributo di questo assassino) compiere gesti efferati: pur tenendo ben distinti responsabilità e disagi del singolo da quelli del movimento politico a cui fa riferimento, credo che questi eventi siano paragonabili, per percorso ed esito estremo della cultura e del percorso umano di questi soggetti, trascurati anche dalla politica di partito e parlamento, alla lucida follia paranoica del killer Breivik. E allora credo si debba prendere una posizione chiara, per evitare che il peggio....peggiori, che la miseria e l'ingiustizia si trasformino sempre più in violenza sui più deboli, paranoie securitarie, incultura.
Su questo tema, delicato e complesso perchè include i principi della libertà di stampa e di idea, verso cui ho il massimo rispetto, le sarei grato se trovasse il tempo e il mondo di farci sapere la sua opinione in qualità di direttore.

Insomma...
OCCORRE PRENDERE POSIZIONE!


Qualche link utile, interessante e sbeffeggiante (e un caloroso saluto a Osservatorio Democratico)

Sempre Partigiani

lunedì 12 dicembre 2011

Anne gira



Gira Mauro, gira Steve
gira Betta, gira Gi.
Giran le Strie, gira il Gatto
E' un bel mondo 
Tutto matto!


Anne Teresa de Keersmaeker danza Steve Reich, nel Bosco.
Capolavoro di Natura e Arte.
Dai link laterali di questo blog (tesori tutti da scoprire...'Zzo fate ancora qui?!?)